Come sempre il carattere di una casa è frutto soprattutto della delicata alchimia di rapporti fra: il luogo, chi lo abita e chi lo progetta.
Questi due progetti si confrontano con il tema della casa duplex e le due soluzioni sono state progettate e costruite simultaneamente e in due contesti speculari, all’interno dello stesso edificio: appartamento su due livelli all’ultimo piano di un complesso residenziale in costruzione per una famiglia con quattro figli. La superficie complessiva è di 270 mq. suddivisa tra il piano inferiore e il sottotetto, cui vanno aggiunti 60 mq. di terrazzi, uno in ogni piano.
soggiorno e libreria doppia altezza
Anche la committenza è speculare, due fratelli con identici nuclei famigliari composti entrambi da 5 persone. Ad una stessa richiesta seguono due risposte progettuali differenti perché sono diverse le esigenze che i due committenti portano con se.
Gli elementi che compongono il progetto sono gli stessi ma differenti per forma, posizione, materiale, finitura e colore, così come sono differenti il temperamento e il gusto dei due fratelli.
Le case sono due diverse narrazioni come fossero variazione sullo stesso tema.
Sono quindi declinati in due modi diversi gli elementi principali dell’articolazione spaziale: l’involucro a doppia altezza, la scala come elemento caratterizzante dell’ingresso, la cucina funzionalmente separata ma anche tutt’uno con la zona giorno, lo spazio per la coppia isolato e molto privato dove si fondono le funzioni di bagno, guardaroba e camera da letto.
Tutti gli arredi fissi sono stati realizzati su progetto dello studio.
- Legnano / Italia / 2011
- Residenziale
- Cliente privato
- In collaborazione con
Bianca Monti Architetto
Marco Pollice light design - Fotografie Alberto Ferrero
open space per cucina e zona pranzo